Ogni fase della vita porta con sé sogni e sfide.
A vent'anni sono l'istruzione, l'indipendenza e il trovare un lavoro.
A trenta l'evolversi della carriera, le relazioni sentimentali, il comprare casa e forse il costruire una famiglia.
A quaranta e cinquanta i problemi finanziari cominciano a incombere maggiormente: l'istruzione dei figli, la cura dei genitori anziani, il divorzio e la fine dell'attività lavorativa.
A sessanta le domande sorgono su "quando" andare in pensione e su "come" gestire i prelievi dal proprio patrimonio.
Noi crediamo che ci sia la necessità di approfondire il tema dell’educazione finanziaria rivolgendoci in modo particolare alle nuove e giovani famiglie, per le quali c’è sempre più bisogno di un aiuto professionale per pianificare gli obiettivi di vita, tutelare il reddito e al contempo trovare soluzioni per gestire le difficoltà e gli imprevisti.
5 motivi per cui è importante pianificare
Per accrescere la vostra cultura finanziaria, stadio necessario per la costruzione del futuro (sia per voi stessi che per la comunità). Per ricercare tutela e crescita del reddito (es. i pericoli del “fai da te”). Per proteggervi da eventi futuri (ad es. l’eventualità di dover destinare parte del vostro patrimonio alle spese di assistenza sanitaria, prima per i vostri genitori e poi per voi stessi). Per accedere ai vantaggi di un piano previdenziale (lo scenario attuale e futuro in Italia). Per conoscere i vostri diritti e tutelare la vostra famiglia. Riteniamo importante aiutarvi a porre molta attenzione alle normative che regolano i diritti delle famiglie per la corretta costruzione di una pianificazione successoria che vi tuteli; le normative sono in continuo cambiamento e lentamente si stanno adeguando alle nuove forme di famiglia che si sono delineate negli ultimi decenni.
Il ciclo vitale del risparmio
Modigliani, Franco Economista italiano naturalizzato statunitense (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003). Unico premio Nobel di economia nato in Italia.
E’ noto soprattutto per la teoria sul ciclo vitale e per i due teoremi sviluppati negli anni 1950 insieme a M. Miller. Modigliani avanzò l’ipotesi che la propensione al risparmio muti nel corso della vita secondo un ciclo che essenzialmente vede le persone risparmiare da giovani e spendere da vecchie il risparmio accumulato. Su questa ipotesi continuò a lavorare a lungo traendone implicazioni importanti. Nel 1985 la Commissione del Nobel nelle motivazioni del premio si riferì soprattutto a questa filone di ricerca. La teoria sul ciclo vitale lega l’andamento del risparmio nazionale al peso che assumono le diverse classi di età, ciascuna delle quali è caratterizzata da una diversa attitudine al consumo e al risparmio. In base a tale teoria, il reddito individuale tende a seguire una curva a campana durante la vita (con un livello basso all’inizio, alto nella parte centrale e nuovamente basso dopo il pensionamento); i giovani sono quelli che attingono in misura più elevata ai prestiti di lunga durata (mutui), le persone di mezza età rappresentano i maggiori risparmiatori e gli anziani, disponendo di un minor reddito, sono portati a spendere questi risparmi.
Da questi motivi nasce il nostro desiderio di pubblicare la nostra newsletter, perché possa essere una guida semplice ed essenziale incentrata non tanto sui prodotti finanziari da acquistare, ma sui comportamenti da tenere. Nella sezione Educazione Finanziaria potete trovare un'interessante parte volta a renderci consapevoli degli errori comportamentali che più comunemente compiamo nei nostri percorsi mentali. La conoscenza è il primo passo per evitare costosi errori comportamentali.
Comments