Questa newsletter affronta inevitabilmente un tema purtroppo ancora molto attuale. Dal punto di vista macro economico siamo di fronte ad un evento che, nel breve termine, influenzerà l'andamento del ciclo economico.
L'ultima settimana ha determinato una lettura diversa del quadro generale: se fino al 24 febbraio si parlava di crescita moderata ma non recessiva e di tassi eccezionalmente bassi, il violento impatto dovuto al diffondersi del Coronavirus ha generato una lettura diversa. Allo stato attuale la maggior parte degli analisti prevede un impatto limitato sulla crescita mondiale se temporalmente il virus avrà il culmine nelle prossime settimana e se, come fatto in Cina, vi saranno provvedimenti monetari e fiscali diretti a combattere gli effetti che questo può avere sul ciclo economico.
Come gestire la paura
La volatilità dei mercati è sensibile agli eventi di economia e politica internazionale e di fronte a questi episodi il risparmiatore si trova smarrito e privo di certezze. I telegiornali e le testate giornalistiche enfatizzano gli andamenti del mercato pertanto il senso di smarrimento può prevalere sul risparmiatore: ma con calma, metodo e disciplina si possono superare queste fasi (inevitabili) dei mercati ed anzi approfittare per verificare la correttezza di quanto effettuato e la conformità del proprio portafoglio agli obiettivi temporali prefissati e al proprio profilo di rischio.
Ricorda: • La pianificazione finanziaria è basata sugli obiettivi da raggiungere nel breve/medio e lungotermine, un singolo evento non può metterla in pericolo
• I mercati guardano oltre e anticipano gli eventi • I momenti di volatilità sono fisiologici • Le difficoltà vanno gestite ed accettate
• I ribassi sono propedeutici ad ulteriori rialzi
Metodo e disciplina sono gli antidoti all'emotività
Una corretta pianificazione finanziaria non la fanno i mercati, ma esclusivamente un buon consulente finanziario che ti conosce e che è ben consapevole di quelle che sono le tue aspettative finanziarie.
Il consiglio
Chiamaci o scrivici! In queste fasi l'attività di monitoraggio di tutti gli strumenti finanziari detenuti presso qualsiasi intermediario è fondamentale! Siamo a tua disposizione per analisi e consigli!
Per approfondire ti riportiamo l'interessante Articolo di Wall Street del 26 febbraio: intervista a Raffaele Morelli (Psicologo)
“Il nostro cervello è collegato agli ormoni, agli affetti, al sistema immunitario. Il ciclo psicologico negativo in cui siamo entrati incide in modo tremendo sul “cervello antico”, in una sola parola incide anche sulle nostre difese immunitarie. Se continuiamo con questo ritmo di negatività entriamo in un vortice, in una spirale, dalla quale faremo sempre più difficoltà ad uscire. Ormai abbiamo creato un percorso tortuoso. Ci alziamo la mattina, accendiamo la tv e da quel momento diventiamo bersaglio di una serie infinita di passaggi che non fanno altro che renderci più tristi. E’ un tam-tam che non ci abbandona mai.
Dalla tv passiamo al computer, dal computer al telefono, dal telefono ai social, dai social alla tv. Non c’è più limite alla mole di negatività che ci piove addosso. Non c’è più neanche una pausa tra una notizia brutta e la successiva.
Il numero degli infetti, quello dei morti, le immagini degli assalti ai supermercati. Siamo in trappola, una trappola da cui non capiamo più come uscire”.
“Volete un consiglio? Spegnete la tv, staccate i telefoni e fate una bella passeggiata in campagna. Pensate alle borse. Fino a pochissimi giorni fa tutti parlavano dell’operazione Intesa-Ubi. Si parlava di banche sempre più solide e sicure. Ed oggi?
Sembra che tutto quello che è stato scritto fino a ieri non valga più.
Bruciati miliardi di euro? No, le borse risaliranno. A bruciare sono le nostre sicurezze, i nostri punti fermi. Ripeto è urgente che si torni alle nostre vite.
Ecco, se proprio vogliamo prendere qualcosa di buono da tutto quello che accade attorno a noi, fermiamoci a riflettere a come conduciamo le nostre esistenze e al valore che diamo ad aspetti che, invece, in momenti come questi, neanche prendiamo in considerazione”.
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