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Immagine del redattoreClaudio & Serena

La gestione degli imprevisti di percorso

Caro risparmiatore,

da oramai 18/20 mesi i mercati finanziari sono entrati in una fase di negatività; gli effetti "post pandemici" hanno generato movimenti di ribasso generalizzati per tutte le attività finanziarie: azioni e obbligazioni.

Il risparmiatore è "sconfortato" e "deluso" dai risultati espressi dalle varie forme d'investimento. Noi consulenti finanziari vediamo "minata" la nostra professionalità e percepiamo la nostra credibilità ai minimi storici.


La delusione di oggi è la stessa delusione che abbiamo provato (con me se al tempo eri cliente o con altri)

- nel 2001 11 settembre - crollo delle torri gemelle

- nel 2008-2009 Crisi finanziaria: crisi globale innescata dalla crisi dei mutui negli Stati Uniti - nel 2011 Crisi dell'Euro

- nel 2016 Brexit

- nel 2020 pandemia COVID


Come vedi già tante volte abbiamo "finanziariamente" (per carità) sofferto per poi trovare dei benefici. In tutte queste occasioni ci siamo confrontati, abbiamo valutato cosa fare, abbiamo condiviso scelte, abbiamo "pianto", ma alla fine ci siamo salutati confidando nel tempo.


Anche questa volta sarà come è sempre stato; con il tempo ed adottando i comportamenti corretti, i mercati ritroveranno il loro equilibrio e le varie forme di investimento (se adeguatamente selezionate) torneranno a generare redditività.


Nel momento in cui tu mi hai affidato il tuo risparmio, mi hai affidato un piccolo pezzo della tua vita, della tua azienda, della tua famiglia, dei tuoi sogni, delle tue paure e delle tue certezze. Ne sono consapevole ed orgoglioso.

Il mio dovere (e piacere) professionale è giornalmente darti risposte personalizzate, spiegazioni e chiarimenti, e fra le mie competenze rientra anche: LA GESTIONE DEGLI IMPREVISTI.


Cosa sono gli imprevisti?


Sono eventi generati da circostanze inaspettate. Possono essere identificati banalmente come contrattempi...irritano, disturbano e sconfortano.


L'importante, dopo la delusione iniziale, è reagire e capire cosa fare per superarli.

Stessa cosa devo fare (dobbiamo fare insieme) per superare questo imprevisto finanziario che ha un nome: inflazione. Sono qui per questo. Certo se avevo la palla di vetro avevo previsto l'inflazione e quindi non dovevamo risolvere alcunché, ma non ho questo potere, così come non sono riuscito a prevedere il Covid, la Brexit, il fallimento della Grecia, le guerre, il fallimento di Lehman Brothers. Sostanzialmente come veggente sono un disastro...ti sento...tu dirai: anche come consulente!


Sono il tuo consulente finanziario e devo gestire (insieme a te) gli imprevisti.

E come? Analizzando oggettivamente ciò che è successo ed individuare la strada corretta da seguire.


Non starò ad elencarti la crono storia degli eventi che hanno determinato l'inflazione; ci tengo però a dirti che è un nemico pericoloso, perché:

a) erode il potere d'acquisto dei nostri soldi

b) perché incide negativamente sugli asset finanziari ritenuti più sicuri: ossia le obbligazioni ed i titoli di stato. Chi investe in titoli di stato e/o obbligazioni presta i soldi ad uno stato appunto o ad una società per un dato periodo di tempo. Per questo prestito riceverà degli interessi periodici e la restituzione del capitale a scadenza, il tasso d'interesse a cui questi titoli vengono emessi è fortemente influenzato dalla politica monetaria della BCE.


A titolo esemplificativo alcuni dati oggettivi (che riflettono l'aumento dei tassi d'interesse conseguente all'aumento dell'inflazione):


Anno 2021

Strumento

emissione

Rendimento annuo

BTP a 3 anni

emissione Aprile

- 0,17%

BTP a 5 anni

emissione luglio

+ 0,12%

BTP a 10 anni

emissione Novembre

+ 1,05%

Anno 2022

Strumento

emissione

Rendimento annuo

BTP 3 anni

Aprile

+ 1,32

BTP 5 anni

Luglio

+ 2,74%

BTP 10 anni

Novembre

+ 4,24%

OGGI

Strumento

emissione

Rendimento annuo

BTP 3 anni

Aprile

+ 3,82%

BTP 5 anni

Luglio

+ 4,30%

BTP 10 anni

Novembre

+ 4,77%

E' evidente il rialzo dei tassi d'interesse.


Nel 2021 il sottoscrittore di un BTP a 10 anni avrebbe percepito un interesse annuo del 1,05%, mentre oggi percepisce un rendimento annuo del 4,77%.


Vediamo un esempio concreto:

supponiamo di aver investito 100.000€ nel BTP a 5 anni emesso a luglio 2021 e ci apprestiamo ad investire 100.000€ nel BTP a 3 anni emesso oggi (2 anni in meno di durata).


BTP a 5 anni sottoscritto nel 2021 = 100.000 x 0,12% = 120€ rendimento annuo

120€ x 5 anni = 600 €

100.000€ + 600€ = 100.600€ capitale a scadenza


BTP a 3 anni sottoscritto oggi = 100.000 x 3,82% = 3.820€ rendimento annuo

3.820€ x 3 anni = 11.460€

100.000€ + 11.460€ = 111.460€ capitale a scadenza


La differenza tra i due capitali a scadenza è evidente e tale differenza si riflette sulla quotazione dei titoli emessi precedentemente; in altre parole € 10.860 (11.460 - 600)

è il "prezzo" che oggi dovrei pagare per cedere il titolo sottoscritto nel 2021 e corrisponde al guadagno aggiuntivo che farò con il titolo sottoscritto oggi.


Qual'è la strada da seguire?

  1. Mantenere le posizioni attuali. I titoli, con la stabilizzazione dei tassi (prevista entro i prossimi 3/4 mesi) e la futura discesa degli stessi (prevista per la seconda metà del 2024) recupereranno valore.

  2. Guardare oltre. Nei momenti di incertezza si generano anche opportunità. Investimenti di breve periodo (12/18 mesi) possono generare frutti, fino a pochi mesi fa inattesi.

  3. Il bicchiere mezzo pieno. Trarre vantaggio dagli eventi a nostro favore. La delusione momentanea deve essere accantonata per guardare ai rendimenti attesi, oggi molto più elevati rispetto a quelli di 18/24 mesi fa.

  4. Consapevolezza. Siamo al tuo fianco sempre.




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