Quello in cui crediamo è apparentemente molto semplice...metodo e disciplina è il valore aggiunto che possiamo dare agli investitori.
I principi sui cui abbiamo fondato la nostra filosofia e strategia di investimento, sono essenzialmente questi:
- trasparenza
- coerenza
- dedizione
- personalizzazione
- dinamismo
Il nostro processo di investimento si basa su un rapporto che nasce per durare nel tempo e che possiamo suddividere in 4 fasi:
Prima fase: Raccolta delle informazioni
Il primo incontro è dedicato alla conoscenza reciproca, da un lato l'investitore ci racconta le sue esperienze, le sue conoscenze e ciò che desidera attuare per il futuro, dall'altro lato noi gli descriviamo il nostro modo di lavorare (vedi l'articolo https://www.blogattentiaqueidue.com/post/il-nostro-modo-di-lavorare ).
Durante l'incontro redigiamo il nostro verbale che ci è utile per effettuare un'analisi corretta senza tralasciare alcun dettaglio patrimoniale, familiare, successorio, fiscale, previdenziale, ecc...
Le domande che poniamo al nostro cliente investitore sono molteplici, ad esempio:
- qual'è la tua conoscenza ed esperienza negli investimenti?
- quali sono gli investimenti che hai già in essere?
- quale oscillazione puoi sopportare?
- che aspettative hai sui tuoi investimenti?
- quando e come potresti avere la necessità di rientrare in possesso delle somme che vuoi destinare agli investimenti?
Accade frequentemente che l'investitore non riesca a rispondere prontamente ad alcune domande, in questi casi sta alla nostra sensibilità trovare esempi ed approfondimenti appositi a far emergere le esigenze dell'investitore.
Seconda fase: Analisi di investimento
Terminato l'incontro confezioniamo la nostra analisi di investimento, ossia la combinazione tra analisi oggettiva e soggettiva.
L'analisi oggettiva: è sostanzialmente identica per tutti, poiché tiene conto dei fattori economici, della politica fiscale e delle prospettive future.
L'analisi soggettiva: è il risultato di quanto è emerso durante l'incontro, la definizione degli obiettivi (che spesso non sono ben definiti), dell'orizzonte temporale, dell'esperienza/conoscenza e del profilo di rischio.
Terza fase: Costruzione del portafoglio e selezione degli strumenti
Il portafoglio che progettiamo è altamente personalizzato e composto da strumenti idonei all'analisi di investimento effettuata.
La selezione degli strumenti che compongono il portafoglio tiene conto di aspetti fondamentali necessari a soddisfare le esigenze dell'investitore:
- la determinazione dei pesi delle varie asset class da inserire in portafoglio
- il rapporto rischio/rendimento
- l'eccellenza e la qualità degli strumenti finanziari
- l'ottimizzazione fiscale; ad esempio la compensazione di minusvalenze passate
- l'attenzione ai costi; in alcuni casi l'inserimento di Certificates/Etf può ridurre il costo totale del portafoglio
- l'esigenza di attuare una pianificazione successoria
- l'attenzione ai rischi personali e professionali, come l'impignorabilità e insequestrabilità legate al rischio imprenditoriale
- la diversificazione necessaria al controllo del rischio
- l'attenzione ai trend del futuro
Quarta fase: il nostro modello di servizio
Il patto che sottoscriviamo con l'investitore si concretizza in:
Monitoraggio
La verifica costante fra aspettative e realtà è di fondamentale importanza, perché consente di migliorare nel tempo la gestione complessiva. Per monitorare regolarmente concordiamo la frequenza degli incontri che calendarizziamo e gestiamo mediante gli applicativi digitali.
Gestione delle opportunità
Per i più dinamici i mercati sono in continuo movimento e generano opportunità che possono essere colte, qualunque sia il grado di rischio dell'investitore.
Metodo e disciplina
Non sappiamo dove andranno i mercati, sappiamo però che il rigoroso rispetto di una metodologia di investimento e l'applicazione di comportamenti corretti (attuabili con il nostro supporto) daranno all'investitore le giuste soddisfazioni.
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