“Caro consulente finanziario vorrei risparmiare, ma ho tante spese mensili, per la casa, per i figli e le bollette da pagare. Spesso mi prometto: appena raggiungo quella somma mi metto da parte un po’ di soldi. Puntualmente mi capita di rimandare oppure c’è da pagare una spesa imprevista che manda in fumo i miei piani e la creazione del mio patrimonio è terminata ancor prima di cominciare!”
Caro risparmiatore, la difficoltà di mettere da parte porzioni più ampie del reddito, visti i tempi che corrono, non deve precludere la via agli investimenti, si possono infatti ottenere risultati interessanti anche versando somme apparentemente poco importanti.
La soluzione è il Piano di Accumulo in Fondi di investimento: si tratta di una modalità semplice, personalizzabile ed automatica che permette di investire con disciplina e costanza.
Per capire meglio di cosa si tratta prendiamo per esempio l’esperienza di alcuni nostri clienti che hanno scelto questo tipo di investimento per raggiungere i propri obiettivi:
- Franco, piccolo imprenditore di 33 anni che convive con la propria compagna, ha deciso di aprire un piano di accumulo con l’obiettivo di ristrutturare la sua casa tra 5 anni.
- Simone, libero professionista di 40 anni che negli anni ha notevolmente ampliato la sua attività, desidera accantonare delle somme che serviranno per il TFR e la liquidazione della sua dipendente, in modo da poter affrontare le spese quando sarà il momento.
- Marco, 30 anni con un figlio di 5 anni desidera accantonare i risparmi per permettere lo studio universitario al proprio figlio. Da uno studio elaborato da Moneyfarm (una delle più grandi società di gestione patrimoniale digitale in Europa) un percorso di laurea di tre anni può costare, in Italia, tra i 34mila e i 45mila euro. All’estero può costare anche molto di più: possono infatti volerci anche fino a 250mila euro per studiare ad Harvard, negli Stati Uniti. Solitamente mandare un figlio all’Università è una necessità e speranza che nasce con lui, non è un progetto che nasce all’improvviso, ecco che un piano di accumulo potrebbe garantire una grande opportunità ai figli con pochi sacrifici da parte dei genitori.
Le caratteristiche principali del risparmio con piano di accumulo
E’ facile: prevede l’investimento di una somma fissa ogni mese (o trimestre o semestre) per un periodo di tempo prefissato.
E’ efficace: tra i punti di forza ha il vantaggio di eliminare la componente emotiva dell’investitore, ridurre il rischio legato a una tempistica errata ed una bassa volatilità. Il profilo di rischio è adatto anche a risparmiatori che hanno la necessità di tutelare il capitale con poca volatilità.
E’ flessibile: premette di saltare una o più scadenze e perfino liquidare l’investimento in corso per poi riprenderlo.
E’ versatile: consente di avvicinare al risparmio anche chi non dispone di somme elevate da investire.
E’ improrogabile: per contrastare spese impreviste o rinviare l’accantonamento viene in soccorso il prelievo automatico.
Come funziona:
Scegli l’importo del contributo mensile, trimestrale o semestrale che vuoi accantonare, il mio consiglio è di valutare la decisione sulla base delle tue capacità di risparmio.
Decidi qual’è il tuo obiettivo che può essere di breve, medio o lungo temine.
Rivolgiti al tuo consulente finanziario che saprà consigliarti lo strumento giusto da utilizzare tenendo conto della tua propensione al rischio, dei tuoi obiettivi, guidandoti nella fase iniziale e motivandoti nel tempo a realizzare i tuoi progetti.
Se desideri ulteriori informazioni contattaci per una consulenza gratuita!
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